Come può evolvere ancora il community management negli anni a venire? Alcune riflessioni sull’argomento:

Il community management come lo conosciamo

Il community management, come è stato conosciuto per molti anni, consiste principalmente nel gestire le comunità e aumentare il loro coinvolgimento. Quest’ultima è una funzione della comunicazione diffusa da un’azienda o da una personalità.

I contenuti prodotti dalle aziende devono quindi essere originali, rilevanti e innovativi per combattere l’infobesità che regna su Internet. La gestione della comunità è quindi gestita dal community manager o dal social media manager in alcuni casi.

Il compito principale del community manager è quello di cercare l’impegno della sua comunità per i contenuti che condivide sui vari social network. Attraverso queste azioni, moderano i commenti, si impegnano in conversazioni e interagiscono secondo i bisogni espressi dal loro pubblico.

Questo lavoro richiede molte competenze, come la padronanza della comunicazione, i codici e i linguaggi specifici delle reti sociali, i molti strumenti inerenti alla funzione CM e naturalmente molte qualità personali.

L’obiettivo qui non è quello di redigere una lista completa e/o di sminuire le capacità del community manager, poiché sono molto numerose. Possono essere estesi di anno in anno, a seconda degli sviluppi tecnologici e delle necessità espresse dalle aziende. Questo è ciò che vedremo per gli anni 2021/2022.

Le tecnologie attuali e quelle che verranno

Il community management e le sue prospettive di sviluppo nei prossimi due anni saranno utili. Gli elementi in nostro possesso sono la crisi che stiamo attraversando e quindi le nuove tecnologie emergenti e/o pienamente mature. Avremo sempre più intelligenza artificiale, realtà virtuale, realtà aumentata e 5G che li renderà più accessibili tramite i nostri smartphone.

Abbiamo un mondo ultra-connesso via internet attraverso i nostri vari dispositivi; computer, telefoni cellulari e tablet, per non parlare dei dispositivi di intrattenimento come le console di gioco fino alla domotica e agli assistenti vocali autonomi.

Queste tecnologie e dispositivi ci richiederanno inevitabilmente di conoscere meglio la nostra comunità e di essere in grado di interagire con loro in modo più efficace. Possiamo già dire che la produzione di contenuti si estenderà a queste tecnologie, quindi dovrà integrare il 5G in particolare, e una forma di comunicazione promozionale legata ad esso.

Le forme di community management interessate da questi sviluppi

Vediamo diverse aree in cui il community management può ancora evolversi, reinventarsi o addirittura essere introdotto. Mentre alcune strutture saranno direttamente colpite dalle nuove tecnologie, altre non avranno i budget. C’è quindi ancora spazio per l’evoluzione del community management, tenendo conto di questi parametri.

 

Fonti:

Laurent Bour,« Quelles sont les perspectives d’évolution pour le community management en 2021 / 2022 ? », www.journalducm.com, on line il 16 febbraio 2021, consultato il 19 Aprile  2021 URL :https://www.journalducm.com